Marcia per la Pace

Venerdì, Marzo 21, 2025

sul tema:

Non si tratta 2025

Passi di speranza - insieme contro la tratta degli esseri umani


Venerdì 21 marzo appuntamento alle 19.45 per iniziare alle ore 20.00 nei campi da gioco dell’Oratorio S. Giorgio a Quinto.

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21 marzo 2025

MARCIA PER LA PACE

 Fili e reti. L’anno scorso abbiamo attraversato le strade di Zero Branco per vivere insieme una riflessione comunitaria sulla guerra. I conflitti ci isolano e ci allontanano gli uni dagli altri e di fronte a tutto ciò abbiamo difeso la nostra unione e il nostro desiderio di camminare insieme, di essere i fili di una rete che protegge e tutela la pace e la comunità.

 È passato un anno dalla nostra prima marcia e oggi ci ritroviamo ancora una volta per continuare questo cammino condiviso. Alla riflessione sulla guerra, che purtroppo resta una tragica realtà per tutti noi, vogliamo aggiungere quest'anno un focus sulla tratta di persone a scopo di sfruttamento. Anche questa è una ferita profonda del nostro tempo, una sfida globale che, seppur distinta, è spesso intrecciata ai conflitti e alle fragilità sociali.

 La guerra e la tratta sono due realtà che negano la dignità umana e minano i valori fondamentali della convivenza. Affrontarle significa riconoscere il valore di ogni vita e impegnarsi per una società che tutela i diritti e promuove la libertà e la giustizia.

 La tratta, come la guerra, può sembrare un fenomeno esterno a noi, che non ci appartiene. È vero il contrario: le condizioni sociali e politiche che permettono la mercificazione e lo sfruttamento dei nostri pari le costruiamo invece anche ognuno di noi giorno per giorno, scelta dopo scelta. La buona notizia è che un passo alla volta possiamo costruire anche una società più giusta e egualitaria, nella quale ognuno di noi venga visto (e veda gli altri) nella pienezza della propria dignità umana.

Camminare insieme oggi significa rafforzare quei fili che ci uniscono, costruendo reti di attenzione, accoglienza e impegno attivo. È questo il segno concreto di una comunità che non si arrende all'indifferenza, ma sceglie la cura e la responsabilità condivisa.

Per aiutare la riflessione sul tema della tratta si è unito a noi la rete diocesana NON SI TRATTA composta da Caritas Treviso, ufficio della pastorale per le migrazioni, centro missionario diocesano, discepole del vangelo, cooperatrici pastorali diocesane, domus nostra, fondazione Pime, Emmaus Treviso che dal 2017 propone nel territorio momenti di riflessione e sensibilizzazione su questo tema.

Rifletteremo quindi insieme su queste tematiche nell’arco di 3 tappe. In ognuna ci accompagneranno delle impronte, scritte in occasione della veglia diocesana organizzata lo scorso 8 febbraio da Non Si Tratta, con cui questa marcia vuole essere in continuità.

Grazie di essere qui con noi, grazie di voler essere anche voi fili di questa rete.


 

Qualche spunto di riflessione…

L'Europa ha approvato un piano di riarmo che riguarda tutti noi.

Per riflettere a riguardo, questi sono alcuni articoli che noi, come gruppo organizzatore della marcia per la pace, abbiamo letto.

E tu cosa ne pensi?