Padroni o Custodi ?
Possiamo ancora dire Laudato si?
Perdita di biodiversità
“Anche le risorse della terra vengono depredate a causa di modi di intendere l’economia e l’attività commerciale e produttiva troppo legati al risultato immediato”.
Ogni anno per ragioni che hanno a che fare con l’attività umana scompaiono migliaia di specie vegetali e animali; perse per sempre specie che - oltre ad avere un valore in sé stesse, in quanto creature - avrebbero potuto essere risorse per l’alimentazione, per la cura di malattie, per altri servizi nel futuro.
È vero che l’uomo deve intervenire per poter vivere, ma il suo intervento finalizzato al risultato immediato in una realtà così complessa come è la natura spesso per risolvere un problema ne crea di nuovi.
Si crea un circolo vizioso per cui l’attività umana diventa onnipresente e anziché migliorare la situazione la aggrava.
Per esempio molti uccelli e insetti che si estinguono a motivo dei pesticidi tossici sono utili alla stessa agricoltura e la loro scomparsa dovrà essere compensata con altro intervento che probabilmente porterà nuovi effetti nocivi.
Alla riduzione delle specie, che rende la terra sempre più limitata e grigia, si accompagna un avanzare senza limiti della tecnologia e delle offerte di consumo.
“Sembra che ci illudiamo di poter sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra creata da noi”.