Pasqua 2025

Auguri di Buona Pasqua dal vescovo
♰ Michele Tomasi
Fermati, fratello, fermati, sorella.
Fermatevi per un attimo almeno, nel giorno di Pasqua. (...)
Fermiamoci a guardare con occhio attento e con stupore chi ci sta accanto. Quasi come fosse la prima volta che li incontriamo e scopriamo felici che ci sono.
Fermiamoci a sentire la forza di un nuovo giorno.
Fermiamoci a guardare anche le ferite dei nostri giorni.(...)
Guardiamo anche le fatiche vere di chi non riesce ad amare il vivere, di chi soffre una malattia, una solitudine, un abbandono, o le ingiurie del tempo.
Non perdiamoci a fare il tifo, pro o contro nella farsa dei grandi che non riescono nemmeno più a mostrarsi seri, e stiamo per un attimo senza giudizio dalla parte delle vittime della violenza, delle guerre, della fame, dell’ingiustizia.
Fermiamoci e stiamo almeno un poco accanto a loro, senza chiederci chi ha ragione o chi torto (ma chi può avere ragione di fronte a un bimbo ucciso o violato?).
Fratello, sorella: è Pasqua.
Non è un giorno come gli altri.
È il giorno dei giorni che ci annuncia, come uno squarcio nel buio e nella notte, che Gesù Cristo, il Nazareno, il Maestro, il Crocifisso è risorto. È vivo.
Ha vinto la morte.
Ha sconfitto la paura.
Ha illuminato la notte.
È il senso di tutto, il fondamento sicuro di ogni nuovo inizio.
E allora: fermiamoci a godere di un nuovo respiro.